GISDATA continua ad espandere i suoi servizi su Amazon Web Services

07 Luglio 2017

GISDATA per garantire i migliori servizi a livello di affidabilità, sicurezza, performance ha scelto Amazon AWS per ospitare le sue piattaforme principali che gestiscono dati per clienti dei brand di ENI, TotalErg, Repsol, anonima petroli italiana.

Giuseppe Suanno - AD di GISDATA - commenta cosi: "Consideriamo molto importante garantire sicurezza ai nostri clienti che ci consegnano i loro dati e grazie ad Amazon AWS riusciamo a garantire livelli altissimi di affidabilità senza perdere la nostra flessibilità e immediatezza nel rispondere a soluzioni dedicate ad hoc. Il nostro Team ha curato e sta curando con molta attenzione tutti gli strumenti che le piattaforme Cloud ci permettono di gestire e sarà interessante capire il nostro percorso attraverso l'intervista a Fabio Golfarelli del Team di Ricerca e Sviluppo GISDATA."

Domanda subito diretta: "Perché avete scelto Amazon Web Services?"

"La scelta è stata dettata dal fatto che, come azienda IT, per evolvere nel settore dovevamo necessariamente migrare su un servizio cloud per beneficiare dei vantaggi che le società di hosting e housing non riescono più a garantire al giorno d'oggi.
Amazon Web Services è stata la nostra scelta definitiva per tre ragioni fondamentali:
1. innumerevoli servizi offerti e integrati tra loro
2. disponibilità e certificazioni a livello mondiale
3. standard di sicurezza molto elevati"

Quali sono stati i principali vantaggi di cui avete beneficiato dall'utilizzo dei servizi aws?

"Il primo vantaggio è stato quello della velocità: le alte velocità delle connessioni a bassa latenza e la facilità con la quale ad esempio possiamo creare un nuovo server hanno aumentato notevolmente le prestazioni dei nostri prodotti.
Il secondo vantaggio è stato quello di poter sperimentare, testare e attivare nuove soluzioni tecnologiche senza doverci soffermare ad analizzare i costi e perdere tempo ad architettare l'infrastruttura adatta al nuovo servizio offerto.
Con AWS possiamo infatti attivare velocemente un nuovo prodotto in via sperimentale con bassi requisiti iniziali, successivamente possiamo scalare l'infrastruttura con il crescere del prodotto.
Questo ci consente di essere presenti su tutte le fasce di mercato: non esiste un prodotto troppo piccolo (magari svantaggioso a livello aziendale) o troppo grande (che l'azienda non riuscirebbe a mantenere e gestire)".

Che approccio avete utilizzato e pianificato per migrare i vs servizi e prodotti sul cloud e nel mondo aws?

"Il primo passo è stato quello di migrare i nostri server (fisici) su macchine virtuali EC2 nel cloud di Amazon.
Una volta effettuata la migrazione, dopo un periodo di test e analisi sui risultati ottenuti, abbiamo iniziato a distribuire i nostri prodotti nei vari servizi offerti da AWS, spostandoci dal concetto di macchina monolitica (un server che contiene tutte le componenti di un software) al concetto di microservizi che consente di scomporre un progetto utilizzando un servizio diverso per ogni sua componente".

Che servizi aws avete scelto?

"Il primo servizio utilizzato è Elastic Compute Cloud (EC2): si tratta di macchine virtuali completamente gestibili e configurabili come un normali server. Questo servizio ci ha concesso di effettuare la migrazione iniziale su AWS potendo caricare delle immagini virtuali dei nostri server fisici mantenendo tutte le configurazioni che avevamo.
Il secondo servizio utilizzato è Simple Storage Service (S3): si tratta di uno storage ad oggetti che garantisce una durabilità del 99,999999999%.
Durante il nostro processo di evoluzione sul cloud abbiamo utilizzato S3 per salvare tutti i documenti prodotti dai nostri software.
Essendo uno storage distribuito, i documenti non vengono più salvati sul server dove risiede il software, questo permette di non doverci più preoccupare di effettuare copie di documenti per garantire stabilità e sicurezza sui nostri software.
Un'altro servizio che utilizziamo è Relational Database Service (RDS): è un database relazionare gestito e distribuito nel cloud.
Utilizzando questo servizio non dobbiamo più occuparci di manutendere il server database, effettuare aggiornamenti e provisioning hardware.
Grazie a RDS possiamo scalare i database a nostro piacimento, avere copie di backup automatizzate e sopratutto avere una base dati distribuita e non più dipendente da una macchina monolitica soggetta a rischi come interruzioni accidentali dei servizi".

Ci sono stati dei vantaggi significativi sui servizi che avete offerto ai vs. Clienti?

"I nostri servizi hanno subito un'evoluzione tecnologica dopo il passaggio su AWS. I vantaggi essenziali sono sicurezza e affidabilità, i prodotti che oggi offriamo sono disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7 senza interruzioni di servizio dovute ad aggiornamenti software e/o malfunzionamenti hardware.
I dati dei nostri clienti sono al sicuro nel cloud di Amazon senza problematiche dovute a perdite di dati e/o mancati backup causati, a volte, anche dall'errore umano.
Essendo una tecnologia elastica e in evoluzione, i nostri clienti possono inoltre godere di una velocità di sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche che non erano possibili nella vecchia infrastruttura, a causa dei limiti hardware imposti e gli elevati costi di gestione di quest'ultimi".

Quali altri progetti avete nel prossimo futuro di utilizzo dei servizi aws?

"Sicuramente il futuro del cloud sono i microservices che consentono di creare un prodotto composto da tanti piccoli servizi interconnessi tra di loro.
Abbiamo quindi intenzione di esplorare le varie soluzioni messe a disposizione da AWS come API Gateway, funzioni Lambda ed utilizzare servizi di Machine Learning per creare nuovi software in grado di analizzare grandi quantità di dati (Big Data) e poter prendere decisioni intelligenti per proporre all'utente la soluzione migliore nel minor tempo possibile".

Un'ultima domanda: Una parola per esprimere il viaggio intrapreso dalla vs. società?

"Sicuramente è stato un viaggio lungo e impegnativo, abbiamo dedicato tempo e risorse per poter essere dove siamo oggi.
Ma il viaggio è appena cominciato, ora siamo in condizioni di poter creare nuove soluzioni che fino a poco tempo fa reputavamo impossibili da implementare".

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